10 serie tv da guardare quest’estate

La teen comedy creata da Mindy Kaling (The Mindy Project) e Lang Fisher è giunta alla quarta e ultima stagione su Netflix.
10 episodi da gustarsi uno dopo l’altro con calma, senza bruciarli subito, per far durare il più possibile una delle serie più delicate, ironiche e intelligenti di questi ultimi anni.
Una storia di formazione perfetta nella sua semplicità.

Perché vederla:

1. Perché non è solo per adolescenti ma anzi, ci ricorda ancora una volta che se amiamo così tanto le serie teen è perché quando sono ben scritte (come in questo caso), ci riempiono di speranza e ottimismo sul futuro e su quanto tutto sia ancora possibile.

2. Perché Devi (la bravissima Maitreyi Ramakrishnan) è un’eroina pasticciona e imperfetta, la classica ragazza che agisce di istinto senza pensare troppo alle conseguenze: emotiva, irrazionale, a volte egoista forse, ma con un gran cuore. Una protagonista fragile e adorabile di cui sentiremo la mancanza in futuro.

3. Perché tutti i personaggi secondari sono irresistibili e fondamentali nella crescita interiore della protagonista.

4. Perché è una storia che con finissima leggerezza affronta temi importanti e universali come il lutto, la salute mentale e i rapporti umani, senza mai dare nulla per scontato, senza mai escludere nessun sentimento, o giudicare alcun comportamento.

5. perché è una serie capace di far sorridere e commuovere come poche riescono a fare.

Se Never Have I Ever è la serie perfetta per voi, non perdete anche questi 3 titoli: Shrinking, Trying, Platonic.

I Hate Suzie è una dramedy estremamente sagace e irriverente, capace di mettere in scena il ritratto realistico (e decisamente senza freni) di un mondo irrimediabilmente ossessionato dai social network e dal bisogno incessante di essere famosi e apprezzati.
La prima stagione è composta da otto episodi, disponibili su Sky e NOW con rilascio settimanale: ogni episodio ha un titolo inequivocabile che si ispira al modello Kubler-Ross, utilizzato in medicina per descrivere gli stadi del lutto.
La serie inizia con l’episodio Shock e con Negazione, seguiti da Paura, Vergogna e Contrattazione, per arrivare al Senso di colpa, alla Rabbia e all’Accettazione.
La serie spicca nel panorama seriale grazie a una sceneggiatura brillante e originale, che alterna momenti estremamente comici ad altri più intensi, fornendo costantemente spunti di riflessione grazie alle tematiche affrontate.