Le Fate Ignoranti: una serie tv figlia del suo tempo

La serie tv di Ferzan Ozpetek è disponibile in esclusiva dal 13 aprile su Star all’interno di Disney+: 8 episodi da un’ora circa ciascuno da vedere se amate lo stile inconfondibile del registe de l’omonimo film.

Keyart: courtesy of Disney

“Che stupidi che siamo
Quanti inviti respinti
Quante parole non dette
Quanti sguardi non ricambiati
Quante volte la vita ci passa accanto e non ce ne accorgiamo nemmeno”

Le Fate Ignoranti è una serie tv attuale, intensa, figlia del suo tempo: è un prodotto ben riuscito, la rivisitazione convincente di un film indimenticabile come quello da cui è tratta.
Le Fate Ignoranti è, in tutto e senza ombra di dubbio, Ferzan Ozpetek: la mano del regista, la sua anima, il suo stile, il suo tocco, sono dappertutto. Nella serie c’è sicuramente il film omonimo, ma anche Saturno Contro, nella convivialità e nel concetto di “famiglia allargata e non biologica”; c’è La finestra di front” nel modo in cui si cercano di proteggere i ricordi più dolorosi, anche stavolta nascosti sotto una coltre di dolore; c’è Mine Vaganti nell’ironia di fondo; c’è Un giorno perfetto nel concetto di lutto e perdita.
L’anima di Ozpetek è presente in ogni singolo dettaglio: dal cast alla regia, dalla fotografia ai colori, alla luce, ai dialoghi. Sì, magari il regista si è un po’ lasciato prendere la mano, calcando la mano fin troppo in alcune scene sui suoi feticci, ma il risultato finale è indubbiamente notevole: Le Fate Ignoranti, prima serie tv italiana targata Disney+ è un successo, seppur con qualche difetto.
Più corale e più ironica rispetto al film, la serie funziona soprattutto grazie alle storyline secondarie e ai personaggi più marginali: i protagonisti
 Luca Argentero e Cristiana Capotondi faticano un po’ a esprimere i loro personaggi, risultando spesso troppo rigidi e poco spontanei, mentre risulta credibile e convincete Eduardo Scarpetta.
Ma la vera forza sono Ambra Angiolini (strepitosa nell’episodio 4 che la vede praticamente protagonista), Anna Ferzetti, Paola Minaccioni, Carla Signoris: personaggi femminili sfaccettati e meravigliosi, interpreti magnifiche. 
La serie riesce ad alternare i differenti registri narrativi passando dall’ironia al drama, bilanciando perfettamente – com’è tipico di alcune opere di Ozpetek – la malinconia alle risate, i rimorsi alle scelte compiute con leggerezza.
Le scelte, proprio di questo parla in fondo la serie: di come condizionino ogni minuto della nostra vita, di come coinvolgano persone che ruotano intorno a noi con un’importanza travolgente, un’importanza di cui spesso non ci rendiamo neanche conto mentre la viviamo.
Parla di errori, bugie, amore e passione, che poi in fondo, nella vita sono tutti sentimenti che vanno uno a braccetto con l’altro.
Ma parla anche di “diritti”, sentimentali e non, di accettazione di noi stessi, di inclusività, di perdita e rinascita, di perdono. Anche e soprattutto di perdono, seppur non tanto quello verso gli altri, quanto piuttosto verso noi stessi.
Ph: courtesy of Disney+

La trama de Le Fate ignoranti

Quando Massimo, il marito di Antonia, rimane ucciso in un incidente, la donna scopre che suo marito aveva una relazione con un giovane uomo, Michele. Antonia, devastata dalla notizia, si ritrova a indagare sulla vita segreta del marito e stringe un’amicizia inaspettata e coinvolgente con Michele e la sua cerchia di amici eccentrici che erano per suo marito quasi una seconda famiglia. Grazie a tutti loro lei riuscirà a cambiare il suo punto di vista sulla vita, ma imparerà di nuovo ad amare?

All’interno della serie ci sono personaggi o accadimenti ispirati a fatti o persone reali: la storia d’amore centrale che coinvolge i tre personaggi riecheggia una vicenda vissuta dal regista stesso, così come il palazzo con la terrazza condominiale in cui sono avvenute le riprese è un luogo dove Ferzan Ozpetek ha incontrato molte persone tra pranzi e feste.

Ph: courtesy of Disney+

Il cast de Le Fate Ignoranti

La serie Le Fate Ignoranti (titolo internazionale The Ignorant Angels), composta da 8 episodi, è creata da Gianni Romoli e Ferzan Ozpetek e scritta in collaborazione con Carlotta Corradi e Massimo Bacchini.
Prodotta da Tilde Corsi per R&C Produzioni, la serie è diretta da Ferzan Ozpetek e da Gianluca Mazzella, suo collaboratore da oltre vent’anni.

La serie vede tra i protagonisti Cristiana Capotondi (Antonia) ed Eduardo Scarpetta (Michele), insieme a Luca Argentero (Massimo), Serra Yilmaz (Serra), Ambra Angiolini (Annamaria), Anna Ferzetti (Roberta), Paola Minaccioni (Luisella), Burak Deniz (Asaf), Carla Signoris (Veronica), Filippo Scicchitano (Luciano) e Edoardo Purgatori (Riccardo).
Il cast include anche Edoardo Siravo (Valter), Lilith Primavera (Vera), Samuel Garofalo (Sandro), Maria Teresa Baluyot (Nora), oltre a Patrizia Loreti, Giulia Greco e Mimma Lovoi nel ruolo delle Tre Marie. Elena Sofia Ricci e Milena Vukotic tra le guest star.

Nella serie è coinvolto anche Luca Tommassini. È sua la coreografia del ballo in terrazza sulle note del brano Mil Pasos. Lui e Ferzan Ozpetek si sono intesi sin dal primo istante. È sempre di Luca Tommasini la coreografia del ballo di gruppo nella bellissima scena sotto la pioggia del film La Dea Fortuna.

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