Arriva il 6 aprile su Disney+ questa nuova american comedy tutta al femminile che vi conquisterà se siete appassionati di questo genere.
La Rece in anteprima e senza spoiler.
Single Drunk Female: di cosa parla la nuova serie tv su Disney+
Sofia Black-D’Elia, indimenticabile Tea Marvelli in Skins e tra i protagonisti di Your Honor e The Mick, è Samantha Fink, ventottenne dipendente dall’alcol che, dopo un incidente in pubblico durante una sbornia, perde il lavoro e per evitare di finire in carcere, squattrinata e per nulla motivata, torna a vivere a casa di sua madre.
Da New York alla cittadina di provincia in cui è cresciuta il passo è breve: Sam si trova a dover ricominciare, tra un nuovo lavoro nel supermercato locale (lei, che arriva dal terrificante mondo newyorkese delle agenzie di pubblicità) e il gruppo degli alcolisti anonimi coi quali fatica a ottenere anche solo il primo gettone, quello dei “30 days clean”.
Sam è la classica messy white girl che siamo abituati vedere sul piccolo e grande schermo, dal recentissimo La persona peggiore del mondo (film norvegese candidato agli Oscar come miglior film straniero) ai più conosciuti Fleabag e Girls (tra i produttori c’è Jenni Konner, co-showrunner e writer insieme a Lena Dunham nella serie HBO).
La tematica fondamentale che avvicina questa serie a quelle appena citate è il punto di rottura e svolta che il personaggio principale si trova a dover affrontare: nel caso di Sam, la riabilitazione e il nuovo inizio che la vede dieci passi indietro rispetto ai suoi coetanei.
Il riconsiderare di conseguenza la propria vita, i rapporti stretti negli anni.
Tornare sui propri passi, digerire gli errori commessi, capire da dove ripartire per sorridersi allo specchio.
Una flaky girl come tante se vogliamo, la millenial della porta accanto: la serie non spicca per l’originalità della trama, questo è innegabile, ma risulta ugualmente gradevole e brillante in alcuni dialoghi, soprattutto in quelli tra Sam e sua madre o tra Sam e il suo sponsor.
Non ha la stessa forza delle già citate Fleabag o Girls, né quella di I Hate Suzie, ricorda piuttosto titoli come Samantha Who? e Dollface, una dramedy e una comedy che hanno come protagoniste due donne che devono ricominciare una nuova vita in seguito a due enormi traumi (un incidente la prima, una rottura amorosa la seconda).
Il tema dell’alcolismo in Single Drink Female.
Ciò che risulta interessante in Single Drink Female, è il modo in cui il problema con l’alcol viene raccontato: non con quell’ironia amara che siamo abituati a vedere in Shameless, per esempio, ma con un realismo semplice e per nulla pretenzioso, che mostra chiaramente, nel corso degli episodi, i diversi motivi che hanno spinto Sam a cercare conforto con l’alcol, e il suo “tornare a casa” non fa che acutizzare i problemi che nei suoi (soli) ventotto anni di vita l’hanno investita.
Sam è una ragazza bianca privilegiata, non spicca per simpatia ed empatia e non si guadagna da subito il favore del pubblico; è solo conoscendola meglio che ritroviamo in lei qualcosa di noi, ed è proprio questa la forza di storie di questo tipo: la capacità di creare un legame con lo spettatore e l’empatia necessaria per tenerlo incollato allo schermo.
Ecco, se siete appassionati di serie come Single Drink Female, divorerete i 10 episodi da 25 minuti circa che dal 6 aprile troverete su Disney+.